Scritta da: Mauro Lo Sole
in Frasi & Aforismi (Giornata della memoria)
Ad Auschwitz, terrore e sofferenza. È l'umanità che ha le ali spezzate dall'incomprensibilità. Dove non c'è amore c'è odio!
Composta sabato 26 gennaio 2019
Ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell'Olocausto.
Ad Auschwitz, terrore e sofferenza. È l'umanità che ha le ali spezzate dall'incomprensibilità. Dove non c'è amore c'è odio!
Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza vedere.
"Il lavoro rende liberi", nessuno restituirà la libertà... all'umanità dopo l'olocausto!
Tutti coloro che vengono lasciati soli, pagano l'onestà di essere uomini.
Non si può accettare la morte quando arriva così. Il mio cordoglio va a tutte quelle famiglie che stasera non vedranno rientrare i propri cari. A quei figli che aspetteranno invano il loro papà, la propria mamma. Siamo tutti colpevoli quando succedono certe cose, soprattutto quando certe immani catastrofi si sarebbero potute evitare.
Un giorno lontano, ma vicinissimo al cuore di tutta l'umanità, un dolore che tornerà sempre, ogni volta che ci fermeremo a ripensare quelle tragiche scene.
L'essere umano non ha ancora imparato dai suoi errori. Tragedie come queste devono pur averci insegnato che l'odio genera altro odio e siamo tutti vulnerabili, nessuno escluso.
Polvere di vita è quel che resta in un'incolore silenzio; la vergogna del mondo oggi è memoria.
Al male l'uomo preferisce di gran lunga il bene. Senza il male però l'uomo non potrà mai apprezzare e valorizzare il bene più profondo. Nel giorno della memoria di Auschwitz e dei campi di sterminio, oggi tutti noi valorizziamo il bene come fonte di malessere.
Da credente considero legittimo che dinanzi a tanto orrore ci si sia interrogati su dove fosse Dio, e credo altresì che quello sia stato il momento in cui si sia maggiormente pentito di aver lasciato a noi uomini il libero arbitrio.