Scritta da: Ada Roggio
in Frasi & Aforismi (Giornata della memoria)
Morte premeditata di milioni di vite innocenti,
perché Ebrei.
Ritenuti indesiderabili.
Banditi.
Umiliati.
Indifesi.
Massacrati.
Trasportati nei lager.
Svestiti.
Numerati.
Campi di concentramento.
Rinchiusi.
Definiti spazzatura.
Uomini, donne e bambini divisi.
Denudati.
Rasati.
Stipati come bestie.
Baracche, con letti a castello, come gabbie.
Stracci putridi, ricoperti di escrementi, le loro coperte.
Obbligati a lavorare.
Violenza sulle donne.
Sfruttate come cavie dai medici.
Deportati.
Torturati.
Orrore.
Epidemia, tifo, pidocchi.
Denutriti.
Insopportabile.
Qualcuno tenta di scappare
Si getta sul filo spinato elettrico.
Vagoni stipati.
Docce.
Camere a gas.
Ignari entrano.
Bruciati vivi.
Odore acre.
Sterminati dai Nazisti.
L'inferno sceso sulla terra.
Ora a ricordare il dolore.
Foto, scarpe, borse, denti, occhiali, tesori, documenti.
Forni crematori, Auschwitz.
Oggi sono le lacrime del mondo a voler ridare vita alle loro vite.
Composta giovedì 22 gennaio 2015