Scritta da: Lucia Giunta
Le lacrime sono come la pioggia, lavano l'anima perché possa brillare quando torna il sereno.
Composta sabato 19 marzo 2016
Le lacrime sono come la pioggia, lavano l'anima perché possa brillare quando torna il sereno.
Mi capita di piangere durante il giorno, ma ringrazio queste lacrime per ricordarmi che vivo ancora, spero ancora e credo sempre.
La rabbia che non può parlare diventa lacrime.
C'è chi sul petto appende medaglie. Sul cuore mio pendono lacrime di dispiaceri.
Quando una donna versa le sue lacrime, è soltanto perché dentro di lei ha dei bei sentimenti.
Se devi fare piangere una donna fai pure, ma che siano lacrime di felicità.
Le lacrime quando sgorgano da un cuore ingannevole diventano potenti armi di attrazione, in verità colui che è sincero non sbandiera i propri errori usufruendo di lacrime teatrali.
Una lacrima versata per amore viaggia attraverso l'anima per riposare sul cuore.
La lacrima è un miracolo di purezza incontaminata: Il sole neromarrone "dell'iride-pupilla" non scompare, la nuvola della sclera non lo copre del tutto, semmai lo circonda; i gabbiani delle ciglia non si scompongono, rimangono lì al loro posto; e quando comincia a piovere sui piedi della terra, cadono gocce sempre linde e trasparenti, mai nere, marroni o neromarroni: come se a piangere fosse sempre la sclera e mai "l'iride-pupilla".
Ci sono giorni di lacrime. Quelli di un arrivederci, che non si rassegna ad un addio.