Scritta da: Luigi Augusto (LU.) Belli
L'anima non avrebbe nessun arcobaleno se prima gli occhi non avessero lacrime.
Composta giovedì 11 dicembre 2014
L'anima non avrebbe nessun arcobaleno se prima gli occhi non avessero lacrime.
Ho coraggio da vendere e qualche lacrima da regalare.
Il pianto, tutto ha inizio con un pianto, un pianto dolce a tratti armonico, desiderato, cercato, coltivato. Un pianto, quello di gioia, e anche quello della mamma che però nasconde un pizzico di dolore, di paura. Il suo, un pianto di confusione. Un pianto felice, protettivo che calma, e il pianto del padre le cui lacrime tremano, ma scivolano giù, su di un sorriso che abbraccia la vita. Pianto, con lui si ha un inizio, con lui si ha una fine, che sia di gioia o di dolore, che sia di paura o frustrazione, il pianto è la colonna sonora della nostra vita.
Occhi, madri che hanno partorito lo stesso unico figlio: il pianto.
Le lacrime innaffiano la terra del mio volto.
Non possiamo evitare a qualcuno di piangere, però possiamo evitare a qualcuno di piangere da solo.
Avere gli occhi lucidi, potrebbe essere indice di estrema sensibilità.
Quanta verità si nasconde dietro a una lacrima? Lacrima di sofferenza, forse di felicità, comunque sia nasconde sempre verità.
Le mie lacrime son raccolte tutte in cielo. Quando piove mi si svuota l'anima.
Scorrono lacrime di ricordi che si posano sul mio cuore, disegnando il tuo sorriso mamma.