Scritta da: Francesco Pierri
in Frasi & Aforismi (Libri)
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
Commenta
Qui trovi frasi sui Libri, frasi sulla lettura, piccoli estratti e citazioni utili. Ti ricordiamo poi che il 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro.
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole ed arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Apri le ali...
... Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo.
Una sofferenza come la mia non ha orgoglio.
Cosa mi importa se si saprà che sono disperata?
Tutto il mondo può avere il trionfo di vedermi in questo stato. Quelli che non sanno cosa sia soffrire possono essere orgogliosi e indipendenti. Possono resistere agli oltraggi, o ricambiare le provocazioni. Io non posso farlo. Io devo soffrire, mi devo disperare, e che tutti quelli che vogliono godere di questo siano i benvenuti
Il punto G (ve lo spiego un po' col linguaggio della navigazione) si situa a circa sette, otto centimetri sulla rotta della jolanda. A l'intérieur. Questo rassicura anche chi ha un walter mignon, piccolo come il tappo del moscato.
Vedete, signor cardinale, non sarebbe stato un peccato separare persone che si amano come noi?
Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.
Quelli che stai guardando sono ricordi. In questo caso riguardano un solo individuo. Questo è forse il ricordo più importante del mio raccolto, vorrei che lo vedessi.
Beati coloro che non hanno paura di domandare quello che non sanno.
Voglio una visita guidata a quelle "profondità" misteriose, e pretendo di conoscere tutti gli strati sedimentati, per chiamarli almeno una volta per nome e avere da loro una risposta. Che siano finalmente miei, senza il solito, eterno silenzio (che in questo momento, per esempio, senza motivo apparente, nella calca del quotidiano, mi fa esplodere il cuore).
Io non intendo cancellare. Finché provi a cancellare non hai dimenticato. Fin quando perdi il sonno per qualcuno non l'hai dimenticato. Fin quando hai bisogno di fuggire, di non vedere, di evitare non hai dimenticato. Dimenticare per me è solo smettere di stare male per certi ricordi. Guardarli in faccia, sorridere, essere grati alla vita anche per le tristi reazioni di alcune emozioni che si trasformano in tempeste. Preferirò sempre lasciare un posto che non è più mio piuttosto che non averlo abitato mai.