Ti ringrazio ancora , Cristallina, per il tuo complimento ma non penso di essere saggio ma solo pragmatico....la chiave di lettura che condivido con tanti scrittori in Pensieri sta nel vivere le propria emotivita' e quindi non cercare di fuggire dalla tristezza ma considerla l'altra faccia della medaglia della felicita', quindi se non riesci a sentire il dolore, non sentirai neanche il piacere'! Non vorrei pontificare ma il discorso l'ho vissuto personalmente, quindi non e' soltanto una filosofia di vita condivisa da molti, ma una verita'!
Ciaoo a presto...Roberto!
Ti ringrazio per il tuo interessante commento, Cristallina, e ti confesso che 'il muro mentale' esiste anche per me, ma attraverso un lungo percorso d'introspezione personale, il cosidetto 'guardarsi dentro' sentendo soprattutto le emozioni piu' dolorose io riesco ad elaborarle e quindi a transformarle in altre riflessioni piu' positive e creative, allora si che il processo che tutti considerano 'sfogo' potrebbe diventare una rflessione propositiva piuttosto che un' insopportabile lamentela che non interessa a nessuno! Non so se ho reso l'idea ...a presto ciaoo Roberto!
Mi associo al vostro pensiero.
A volte, però, io sono talmente triste e demotivata che vorrei scrivere, ma non mi vengono le idee. Sembra che un muro impedisca al pensiero di esprimersi. Ciao.
Si, condivido in pieno il tuo pensiero, Patrizia, scrivere e' un' epressione terapeutica della propria anima! Un abbraccio e grazie di cuore per il tuo sostegno...ciaooo!
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