in Frasi & Aforismi (Libri)
Non mi importa sapere se il signore è contento di me, diceva sprizzando buonumore, mi basta sapere che ho tutti i motivi per essere contenta io di lui.
dal libro "La stanza del cuore" di Luciano Marigo
Qui trovi frasi sui Libri, frasi sulla lettura, piccoli estratti e citazioni utili. Ti ricordiamo poi che il 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro.
Non mi importa sapere se il signore è contento di me, diceva sprizzando buonumore, mi basta sapere che ho tutti i motivi per essere contenta io di lui.
S'avvicina il Natale
Gesù portami via
la tua è la più bella bugia
che possa allettare un mortale.
Folletti scavano nella terra, elfi intonavano canzoni negli alberi: queste erano le evidenti meraviglie racchiuse in un libro, eppure dietro di loro si nascondeva il vero miracolo: nelle storie, le parole possono comandare alle cose di esistere.
Il futuro è fatto di aria e di nebbia, finché non diventa presente, solo il passato è certo e conosciuto.
"Io non sono nessuno" disse amaramente "solo carne da frusta" la francese lo guarò sorpresa, ma non si lasciò convincere dalla sua amarezza, "In passato un'altro uomo che si faceva chiamare Nessuno, riuscì a tener testa a Calliope".
È molto più difficile giudicare se stessi che gli altri, se riesci a giudicarti bene è segno che sei veramente un saggio.
Ecco che l'uomo nero si volgeva verso di lui e Nick era terribilmente spaventato. Quella creatura, qualunque cosa fosse, non faceva miracoli gratis.
... se ti inginocchi e mi adori. E Nick si mise le mani sul viso perché lui le avrebbe volute, tutte quelle cose che la nera forma d'uomo gli aveva mostrato da quell'alto luogo deserto: città, tesori, donne, potere. Ma soprattutto avrebbe voluto sentire il suono estatico delle sue unghie sulla camicia, il ticchettio di una pendola in una casa vuota dopo mezzanotte e il suono segreto della pioggia. Ma la parola che disse fu: no.
Dopo che lei andò al lavoro mi guardai allo specchio. Per la prima volta vidi i miei occhi mentre stavo a rota. C'erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse. Veramente completamente inespressivi.
Narra una leggenda cinese di due amanti che non riescono mai a unirsi.
Si chiamano Notte e Giorno. Nelle magiche ore del tramonto e dell'alba gli amanti si sfiorano e sono sul punto di incontrarsi, ma non succede mai.
Dicono che se fai attenzione, puoi ascoltare i lamenti e vedere il cielo tingersi del rosso della loro rabbia. La leggenda afferma che gli Dei
hanno voluto concedere loro qualche attimo di felicità; per questo hanno creato le eclissi, nel corso delle quali gli amanti
riescono a unirsi e fanno l'amore.
Ora abbiamo capito che non ci incontreremo mai più, che siamo condannati a vivere separati, che siamo la Notte e il Giorno.
Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.