Qui trovi frasi sui Libri, frasi sulla lettura, piccoli estratti e citazioni utili. Ti ricordiamo poi che il 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro.
Ci versai sopra troppo aceto. Adesso mi dovevo cacciare nella vena questa soluzione acetosa perché altrimenti avredi dovuto buttar via anche l'ero. Neanche mi sparai dentro la roba che partii. Mi risvegliai solo dopo un'ora buona. La siringa era ancora infilata nel braccio. Avevo dolori alla testa bestiali. Sulle prime non riuscivo ad alzarmi. Pensavo che ero arrivata, che sarei morta. Giacevo sul pavimento e piangevo. Avevo paura. Non volevo morire così sola. Strisciando letteralmente carponi andai al telefono. Ci misi certamente dieci minuti prima di farcela a fare il numero dell'ufficio di mia madre. Ripetei soltanto un paio di volte: "Ti prego, Ti prego mamma, vieni, muoio". Quando mia madre arrivò potevo stare in piedi. Feci uno sforzo anche se mi sembrava ancora che la testa mi scoppiasse. Dissi: "Si è trattato di nuovo di un dannato attacco circolatorio" Mia madre capì benissimo che avevo bucato. Aveva una faccia molto disperata. Mi guardava soltanto con occhi tristi, disperati. Non potevo sopportare questo sguardo. Mi penetrava nella testa che pareva mi scoppiasse.
"[...] Quelle vaghe impronte sull'erba, andavano verso la casa o ne tornavano?" "Impossibile dirlo. Non erano delineate." "Un piede grande o piccolo?" "Non si distingueva." Holmes ebbe un'escamazione di impazienza. "Da allora, ha piovuto a catinelle e il vento sembrava un uragano", disse. "Ora, saranno ancora più difficili da decifrare del mio palinsesto. Bè pazienza! Cosa ha fatto, Hopkins, dopo essersi accertato di non aver accertato niente?"
Arriva un momento in cui un personaggio dice o fa qualcosa a cui tu non avevi pensato. In quell'istante prende vita e non resta altro che lasciargli fare.
Non si può leggere davvero un libro senza essere soli. Tuttavia proprio attraverso questa solitudine entriamo in intimità con esseri umani che altrimenti non avremmo mai incontrato, o perché sono morti da secoli o perché parlavano lingue che non comprendiamo. Eppure per noi sono diventati tra gli amici più cari, i consiglieri più saggi, i maghi che ci incantano, gli amanti che abbiamo sempre sognato.
Volevo che non scovasse nemmeno un briciolo di bene in me, e così è stato. Non ce n'è. Però amo Lyra. Da dove venga questo amore non lo so, mi è piombato addosso come un ladro nella notte, e adesso l'amo al punto che il mio cuore brucia.
"Andiamo, signore!", disse. "Le cose non stanno esattamente così. Come ha fatto la lettera a tornare nella valigia?" Holmes, sorridendo, evitò lo sguardo scrutatore di quegli occhi tanto espressivi. "Anche noi abbiamo i nostri segreti diplomatici", rispose e, preso il cappello, si avviò alla porta.
"Quando ti hanno morsa, sapevo che cosa sarebbe successo. Ogni notte aspettavo che ti trasformassi, così avrei potuto portarti con me e proteggerti." [...] "Quanto hai aspettato?" Sarebbe stato terribilmente romantico se avesse avuto il coraggio di dirmelo guardandomi in faccia, invece chinò il capo e strisciò un piede tra le foglie: infinite possibilità di giorni felici. "Non ho mai smesso."