Tristezza, solitudine, rabbia. Quasi tutte le canzoni che mi piacciono ne parlano. Suonandole è come se affrontassi quei mostri, soprattutto quando non riesci neanche a dare loro un nome. Poi, però, finita la musica, quelle cose restano lì. Certo, magari adesso le sai riconoscere meglio, ma nessuno le ha magicamente spazzate via.
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell'atto di fiducia che si possa fare.
Grazie a quell'abbraccio sento i miei spigoli, i miei difetti, le mie spine. E li sento già smussati, addolcirsi, e incastrarsi con dolcezza nei vuoti di lei.
Ci sono ragazze che ti fanno girare la testa per la loro bellezza. Beatrice mi pianta un mattone nello stomaco, un peso che devi portare, un peso dolce. Deve essere questo il segno del vero amore. Non semplicemente l'amore che ti fa girare la testa come una vertigine, ma l'amore che ti pianta al suolo come la gravità.
L'unico modo per vedere le stelle non è desiderare, ma farsi male.
La vita è l'unica cosa che non si inganna, se tu cuore, hai il coraggio di accettarla.
La mia corazza di ferro si è ammorbidita fino a diventare di panna nel giro di poche ore.
La notte è il luogo delle parole.
Beatrice è vino rosso. Mi ubriaca: io la amo.
Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi.