Che cos'è un'aristocratica? È una donna che, sebbene circondata dalla volgarità, non ne viene sfiorata.
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Che cos'è un'aristocratica? È una donna che, sebbene circondata dalla volgarità, non ne viene sfiorata.
In fondo siamo programmati per credere a ciò che non esiste, perché siamo esseri viventi e non vogliamo soffrire. Allora cerchiamo con tutte le forze di convincerci che esistono cose per cui vale la pena vivere e che per questo la vita ha un senso.
Viviamo come se ogni giorno dovesse rinascere uguale al precedente.
Se c'è una cosa che non tollero assolutamente è che la gente trasformi la propria impotenza o alienazione in un credo.
Non credo più a nulla, la vita è una puttana e ne godrò fino alla nausea.
Vivere, morire: sono solo le conseguenze di ciò che abbiamo costruito. Quello che conta è costruire bene.
Basta aver sperimentato una sola volta che possiamo essere ciechi in piena luce e, al contrario, vederci nell'oscurità per interrogarci sulla visione.
Nel mondo in cui vivo c'è meno poesia che in un capanno di pescatori giapponesi.
La musica non è solo un piacere per le orecchie, come la gastronomia lo è per il palato e la pittura per gli occhi. Se la mattina ascolto un po' di musica è per un motivo molto banale: dare alla giornata la sua giusta intonazione.
Ma il mondo, così com'è, non è fatto per le principesse.