Scritta da: °°SaReTtA°°
in Frasi & Aforismi (Libri)
Cercavo l'annebbiamento, il ripudio di me stessa, ma non riuscivo a raggiungerlo.
dal libro "New moon" di Stephenie Meyer
Cercavo l'annebbiamento, il ripudio di me stessa, ma non riuscivo a raggiungerlo.
Non c'era motivo di avere paura. Sentivo che al mondo non era rimasto niente da temere, non fisicalmente almeno. Uno dei vantaggi, quando si perde tutto.
Amore, vita, significato... la fine di tutto.
Ricordare era vietato. Dimenticare mi faceva paura.
Alla vita non chiedevo altro che farmi perdere il senso del tempo.
Le ondate di dolore da cui prima ero stata appena sfiorata ora si innalzavano di fronte a me e mi si infrangevano addosso, trascinandomi giu. E dal fondo non riemersi.
"Se ci sei tu, non ho bisogno del paradiso". Si alzò lentamente e si avvicinò per prendermi il viso tra le mani, mentre mi guardava negli occhi. "Per sempre", giurò, ancora scosso. "Non chiedo altro", dissi e in punta di piedi avvicinai le labbra alle sue.
Ma come hai potuto credermi? Dopo che ti avevo ripetuto migliaia di volte che ti amavo, come è stato possibile che una sola parola frantumasse la tua fiducia in me?
Persino in quel momento, in punto di morte, il suo nome sfregava contro le mie ferite come carta vetrata.
Veniva da un tempo in cui avrei scommesso qualsiasi cosa sulla sincerità del suo amore per me.