Il frutto. Ed il verme. Il verme è parte del frutto. Mangio il frutto sapendo del verme, e soltanto conoscendolo posso evitarlo... diversamente, lo stesso veleno con cui uccidersi il verme, avvelenerebbe la ciliegia. Ed ucciderebbe anche me.
Abbiamo affrontato le rapide di un fiume, che ci ha portato nello stesso mare.
Una goccia d'acqua desidera tanto far parte di un fiume, ma quando vi è dentro si sente persa, travolta da se stessa.
La rosa che sboccia oggi sa che domani deve morire, ma non per questo smette di fiorire. Così è pure la vita, non smettere di vivere per la paura di morire.
Un uccello muore di nostalgia, se lo privi di quel cielo dove poter volare. La stessa cosa succede al cuore, quando perde il suo amore.
Da uno zoppo possiamo imparare a camminare.
Se è vero che noi terrestri siamo astronauti a bordo del pianeta Terra, non lamentiamoci se oggi siamo costretti nel poco spazio della nostra casa. Anche gli astronauti veri lo sono, pur se hanno la possibilità di volteggiare liberi e leggeri nelle loro capsule che a noi manca.
Sono esattamente come un bel film! Un campione d'incassi.
Le idee sono come le mutande: è sbagliato non cambiarle mai, ma pure cambiarle due volte al giorno.
La vita è un fiume che va verso il mare. Spesso lottiamo per resistere alla spinta della sua corrente o per raggiungere una riva o per accelerare il decorso o addirittura per risalirla. Ma quasi sempre abbiamo paura di lasciarci da essa trasportare.