Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
Ignazio Silone, pseudonimo di Ignazio Tranquilli, uno dei più grandi scrittori d'Abruzzo, nacque il 1 maggio del 1900 a Pescina dei Marsi, paese dalla bellezza leggendaria collocato nelle zone della Marsica, in provincia dell'Aquila, città tristemente ricordata nella storia per i numerosi terremoti che l'hanno colpita nel corso dei secoli, ma che non l'hanno mai abbattuta definitivamente, infatti l'Aquila ancora oggi è sempre pronta a ripartire da zero, Fu proprio un drammatico terremoto nel 1915 a distruggere la sua famiglia: perse i suoi cinque fratelli ed il padre. Silone non morì in Abruzzo, bensì a Ginevra nel 1978, ma sarebbe stato un torto troppo grande non permettergli di riposare nella sua amata Pescina, come lui stesso voleva, infatti la sua tomba è collocata ai piedi del campanile di San Berardo, e non passa giorno in cui la sua Pescina non gli porga saluti.
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