Scritta da: Salvatore Messina
in Frasi & Aforismi (Morte)
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.
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Una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla morte, un argomento triste che però molti letterati hanno saputo affrontare in modo delicato. Esiste poi una sezione apposita che invece raccoglie tutte le frasi per fare le condoglianze.
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.
Chi di voi si sente vivo? Cavolate, siete tutti pezzi con cui la morte sta giocando a scacchi.
La morte ha senso solamente per chi è convinto che esiste la vita eterna, altrimenti è solo un'ingiustizia.
La morte non si accetta si subisce.
Accettare significa avere la possibilità di rifiutare.
La morte non te la da questa possibilità.
La vita dei morti sta nella memoria dei vivi.
Quando arriverà il momento di morire, vorrei poter scegliere il giorno, non vorrei morire durante un giorno triste, ma durante un giorno felice, come di solito lo sono io, preferibilmente un giorno caldo e pieno di sole.
Odio una sola cosa della vita: la morte. Forse la odio proprio perché non fa parte della vita, ma ne è la fine.
La morte.
La morte non è la fine, bensì il crescendo della vita stessa, il suo culmine... Se hai vissuto nel modo giusto, se hai vissuto totalmente, attimo dopo attimo, se hai spremuto tutto il nettare della vita, la tua morte sarà l'orgasmo supremo.
Tutto ciò che si può chiedere a qualcuno che abbiamo sempre sentito così al di sopra di noi è ottenere che il nostro ultimo sguardo si fissi nel suo, in quel volto per il quale non c'importa di morire.
C'è un gioco sottile nel risveglio. Una fase in cui la morte ti corteggia, lusingandoti, per protrarre il sonno e convincerti a non svegliarti mai più. La morte ha la prima mano. Ti presenta caleidoscopicamente ciò che ti attende non appena avrai aperto gli occhi. Di che sudare freddo in un letto caldo. Poi, ti fa una controproposta: ti invita a tenere gli occhi chiusi, come se tu fossi il testimone di un imminente delitto mafioso. Quindi, gioca la carta del torpore: un asso pigliatutto che si porta via i tuoi progetti per il passato, ramazza l'angoscia di un presente onnipresente come Dio, ti assicura che nel futuro, per tua fortuna, non ci sarai.