in Frasi & Aforismi (Morte)
Quel giorno ha tagliato la mia vita, non è stato un passaggio dal quale si ripassa, il cuore ha sobbalzato e sè fermato.
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Una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla morte, un argomento triste che però molti letterati hanno saputo affrontare in modo delicato. Esiste poi una sezione apposita che invece raccoglie tutte le frasi per fare le condoglianze.
Quel giorno ha tagliato la mia vita, non è stato un passaggio dal quale si ripassa, il cuore ha sobbalzato e sè fermato.
Mai dire di voler morire se veramente se ne è convinti.
Giace il cavallo al suo signore appresso,
giace il compagno appo il compagno estinto,
giace il nemico appo il nemico, e spesso
su'l morto il vivo, il vincitor sul vinto.
Non v'è silenzio e non v'è grido espresso,
ma odi un so che roco e indistinto:
fremiti di furor, mormori d'ira,
gemiti di chi langue e di chi spira.
Ho visto i miei occhi riflessi nello specchio dell' anima, il puro terrore; la follia della paura; la pazzia furente e urlante della mostruosità: ho visto la Morte. Ed essa mi guardava dal di dentro dello specchio con cieco desiderio. Desiderio di avermi; di ghernirmi; di possedermi... per sempre. Ho visto le sue lugubre e agghiaccianti dita, scarnificate, putrescenti, oscene, allungarsi in una specie di carezza sul mio cuore; ma volevano solo strapparlo per portarlo lontano... Ho visto la sua falce lunata mietere attorno vite... e per poco non cadevo anche io sotto il mortale girotondo... Ho visto il suo volto specchiarsi nel mio e diventare me stessa, rubandomi gli occhi, l'anima e i pensieri... Sono affogata in una melma di nera pece, ma poi ha schiuso la stretta ed ho nuovamente respirato. Ho visto il mio cadavere tornare alla superficie della vita e poi di nuovo affondare nel nulla, perché l'attesa ormai si è fatta così reale e distinta, da non permettermi più di discernere fra l'Adesso e il Niente...
Quando sei nato tutti ridevano ma tu piangevi, quando morirai tutti piangeranno ma tu... Riderai!
La vita e la morte sono due nemici irriducibili: la prima vince molte battaglie, la seconda la guerra.
Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito "non invidiabile".
Noi siamo un cipresso con due cime, mosse talvolta con impeto o dolcezza, dal vento del diverso pensare. La morte farà di noi una cima sola.
È meglio morire in piedi che vivere sulle ginocchia.
La morte non va temuta perché quando ci siamo noi non c'è lei e quando c'è lei non ci siamo noi.