"Der Weg zur Hölle ist mit guten Vorsätzen gepflastert": "la strada dell'inferno è lastricata di venerabili intenzioni". Marx afferma di citare dalla p. 98 del libro di Stirner "Der Einzige und sein Eigentum" ("L'unico e la sua proprietà"), dove però la frase non ha la parola inferno/Hölle bensì rovina/Verderben, in inglese: "The road to ruin is paved with good intentions"). Premesso che su internet si trovano attribuzioni che vanno da Ovidio a Dante senza però mai un riferimento biografico, forse l'interesse dell'utente Marcello Olivieri era dovuto allo scarto in Marx fra tale citazione e il determinismo storico ch'aveva ereditato da Hegel sostituendo lo Spirito Assoluto col materialismo. In realtà il determinismo storico marxiano è feuerbachianamente antropocentrico, per cui la necessità nella Storia implica sempre l'intervento d'una forza umana, personale o collettiva. Ciò spiegherebbe alcune cose: 1) perché Marx non si limitò a descrivere un decorso fatale degl'eventi m'agì per cercare di contribuire alla loro realizzazione; 2) perché abbia sottoscritto l'aforisma stirneriano: l'interazione collettiva fra gl'interventi di tutte le soggettività crea un "parallelogramma delle forze" che può traviare completamente l'intenzionalità dei singoli; 3) "questo” Marx non è quello che in Italia l'Antiseri insegna sui suoi testi divulgativi e specialistici, per liceali, universitari e specializzandi.
Commenti