Scritta da: Rossella Di Venti
Rare volte il passato possiede un futuro ma, spesso, il futuro si serve di ciò che è passato.
Composta venerdì 15 aprile 2016
Rare volte il passato possiede un futuro ma, spesso, il futuro si serve di ciò che è passato.
Dovrai scriverla per intero la parola fine se vuoi vivere nuovi inizi. Non si resta ancorati al passato perché ricominciare ti spaventa.
Eravamo felice perché non c'era nessuna tecnologia a portarci via da quella vita.
Che il tempo inesorabilmente passi me ne accorgo ogni mattino al risveglio, mi cerco ma non mi trovo.
Il passato smette di pesare quando smetti di viverci.
Porto con me le cicatrici del passato, quelle che oggi mi rendono ancora più forte a toccarle mi aiutano a ricordare. Il passato rimane, il presente è quello che conta.
Talvolta basta uno sguardo per condurre l'anima oltre il tempo presente, verso autentici momenti d'un tempo che fu assolato e splendente: l'istante sempre vivo della fanciullezza. Vivo in me ed in chi, come me, ha sete di nostalgia e di memoria.
Se mi volto indietro, vedo quel che resta del mio passato, ma preferisco guardare avanti e vivere tra i colori di nuove speranze.
Costruiamo ricordi felici e duraturi, perché il tempo non deve scalfire il passato, per poter realizzare il futuro.
Se non fosse per la notte, il passato sarebbe totalmente al buio.