Scritta da: Bernardo Panzeca
Nessuno può non voltarsi quando piove.
Composta domenica 25 febbraio 2018
Nessuno può non voltarsi quando piove.
Imprimere nei ricordi ci lega al passato, ma ci rende liberi di conservare ciò che siamo.
Quant'era bella quella dignità che accompagnava quell'umile povertà.
Il giorno più bello è oggi. Ho vissuto molto ieri. Amerò di più domani.
Certi amori intensissimi continuano a vivere solo fra le pagine della nostra memoria e noi continuiamo a sfogliare imperterriti quel libro, pur di non dimenticarne l'ormai sbiadito incantesimo.
Spesso un bacio sulla fronte non è altro che il disperato tentativo di strappare dalla memoria i brutti ricordi del passato.
Vorrei poter fare un viaggio nel passato, per potermi riprendere la mia vita.
I ricordi sono uno specchio in cui guardarsi e scoprire di essere cambiati.
Tutto ciò che rimane in sospeso, non è mai passato.
È il potere evocativo della musica. È sempre stato così. Trattiene l'essenza dei ricordi. E al suo ascolto la rilascia. L'infanzia una volta persa non si può ricomprare. Allora per tutta la vita cerchiamo tutto ciò che la ricopriva: i suoi odori, i suoi sapori, i suoi colori. E i suoi suoni.