Scritta da: Floriana Antonelli
Sentiamo sempre l'esigenza di guardarci al passato, mentre ci plasmiamo per adattarci a ciò che pensiamo sia il nostro destino.
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Sentiamo sempre l'esigenza di guardarci al passato, mentre ci plasmiamo per adattarci a ciò che pensiamo sia il nostro destino.
Il passato puoi chiamarlo tale solo quando non ti fa più male.
Il mio peggior difetto: spesso mi giro a guardare dietro nel passato.
Non consentire mai al tuo passato di interferire con il tuo avvenire.
Una volta il tempo era senza notifiche, ma insegnava tante cose belle.
In un certo senso siamo figli del nostro passato, ma non dobbiamo esserne succubi.
Il passato, quanto ritorna, a volte non è sempre bello, ma in certi casi regala delle belle emozioni perché quelle emozioni portano un nome: amico mio.
Il presente scorre inosservato, celato dietro il velo del passato e del futuro!
Ho vissuto quel tempo che ci ha insegnato ad aspettare. Un'attesa che non c'ha portato mai niente.
Non si può rinnovare senza proiettare nel futuro l'esperienza del passato.