Scritta da: Rosanna Russo
Ritrovarti in una lettera sgualcita dal tempo, tra parole scritte. E sei pensiero, ricordo. Dentro.
Composta lunedì 24 ottobre 2016
Ritrovarti in una lettera sgualcita dal tempo, tra parole scritte. E sei pensiero, ricordo. Dentro.
Credi di aver dimenticato, basta un banalissimo evento a far rifiorire ogni cosa che sembrava seppellita nel passato.
Ecco a cosa serve il passato: a costruire il presente con veri obiettivi futuri.
È proprio quando perdi qualcuno d'importante che ti accorgi che nulla è per sempre, a parte gli innumerevoli ricordi che si affollano nella mente, come a volerti portare in un passato che non potrà più tornare.
La musica ha il potere di resuscitare i giorni passati, soprattutto la musica semplice.
Ricordare il passato servirà solo se fortificherà il nostro presente e non ci permetterà di compiere gli stessi errori per il futuro.
Grazie ai ricordi il cuore ha assicurato un pasto caldo almeno una volta al giorno.
Il problema non è il tempo che passa, ma il rimpianto che resta quando lui è già passato.
Ognuno ha i suoi tempi: il passato è dei malinconici, il presente appartiene alle persone concrete; mentre il futuro, beh è decisamente il tempo migliore per gli ottimisti.
Il presente è un dono, il passato è la realtà.