Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Personaggi famosi)
Non posso far smettere di piovere, anche se sono Albert Einsein.
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Una raccolta di frasi, aforismi e citazioni di personaggi famosi, vip, sia storici che contemporanei. Tutto raccolto da discorsi, libri, tv e cinema. Parole dette da loro e dette su di loro. Segnalacene anche tu inserendole tramite la pagina apposita.
Non posso far smettere di piovere, anche se sono Albert Einsein.
È il più maledetto, perché neanche l'alcol e la droga gli fanno effetto e lo rendono meno infelice.
I veri VIP sono gli sconosciuti che amano ed aiutano il prossimo senza chedere nulla in cambio.
Sono un galantuomo, una persona perbene, un signore dalla moralità assoluta.
Io sono assolutamente certo di essere l'uomo più democratico che sia mai giunto ad essere primo ministro d'Italia.
Tutte le persone celebri viste da vicino perdono di dignità.
Il cuore e il cervello, non hanno sesso. Nemmeno il comportamento. Se sarai una persona di cuore e di cervello, ricordalo, io non starò certo tra quelli che ti ingiungeranno, di comportarti in un modo o nell'altro in quanto maschio o femmina.
Nella misura in cui il per-sé cerca di incorporarsi l'in-sé come suo autentico modo d'essere, esso cerca di mascherare a se stesso la propria libertà. Il rifiuto della libertà non può quindi attuarsi che come tentativo di concepirsi come essere-in-sé.
Io sono per sempre condannato ad esistere al di là della mia essenza, al di là del moventi e del motivi della mia azione, sono condannato ad essere libero. E ciò significa che non è possibile trovare alla libertà altri limiti oltre se stessa, o, se si preferisce, che non siamo liberi di cessare di essere liberi.
Il per-sé, come fondamento di sé, coincide col sorgere della negazione. Esso si fonda in quanto nega di sé un certo essere o una certa maniera d'essere. Sappiamo che ciò che esso nega o nullifica è l'essere in sé. Ma non un qualunque ed astratto essere in-sé: la realtà umana è in primo luogo il suo proprio nulla. Ciò che essa, in quanto per-sé, nega o nullifica di sé, non può essere che sé. E poiché essa è costituita nel suo senso da questa nullificazione, ne viene che è il sé come "essere in-sé mancato" ciò che costituisce il senso della realtà umana.