l'emozione provata è si carica di veli e sfumature,nell'atto di scriverla per renderne nota a tutti il mio intento è spogliarla sempre più,farne vedere i muscoli nelle parole,renderla vera il più possibile,cercare di mostrare quello che è.ciao
Io, la definirei "eros di stile": un vedo-non vedo, che stimola più l'immaginazione e la fantasia che non la vista. Credo che le emozioni siano sempre coperte da un sottile velo che ne protegge "le parti più intime ed inviolabili". Almeno, per me è così.
Ad ogni modo, anche facendo riferimento al tuo commento nr. 4, trovo interessante il concetto espresso.
Un saluto
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