Scritta da: Alberto Iess
in Frasi & Aforismi (Poesia)
La più bella poesia mai composta è quella scritta di notte dalle stelle.
Composta venerdì 29 ottobre 2010
La più bella poesia mai composta è quella scritta di notte dalle stelle.
Se mi sento un poeta? Qualche volta. È parte di me. È parte di me il convincere me stesso che sono un poeta. Ma ci vuole molta dedizione. Molta dedizione. I poeti non guidano. I poeti non vanno al supermercato. I poeti non svuotano la pattumiera. I poeti non fanno parte dell'Associazione dei genitori e insegnanti. I poeti non vanno nemmeno a fare picchetti davanti all'ufficio delle Case popolari, o qualunque altra cosa. I poeti non parlano nemmeno al telefono. I poeti non parlano con nessuno. I poeti ascoltano molto e... di solito sanno perché sono poeti! Sì sono... come posso dire? Il mondo non ha bisogno di altre poesie, c'è già Shakespeare. Ce n'è già abbastanza di qualunque cosa. Qualunque cosa venga in mente, ce n'è già abbastanza. Ce n'era già fin troppa con l'elettricità, forse. C'è gente che l'ha detto. C'è gente che ha detto che la lampadina era già fin troppo. I poeti vivono in campagna. Si comportano da gentiluomini. E vivono secondo il loro codice di gentiluomini e muoiono in miseria. O annegano nei laghi. Di solito i poeti finiscono molto male. Basta guardare alla vita di Keats. O a quella di Jim Morrison, se lo vogliamo chiamare un poeta.
La cultura non basta e l'erudizione non m'affascina: voglio raggiungere con la mente quell'estro geniale, quella realtà malleabile che è l'ispirazione poetica, ed imparare a padroneggiarne il potere redentore e catartico.
Per me la vera poesia è esprimere in poche e semplici parole un vero sentimento e tutti siamo capaci se solo riusciamo a provare amore.
L'uomo è nato per vivere le proprie emozioni... la poesia per descriverle e, attraverso le parole, trasmetterle ad altri uomini affinché possano farle proprie.
Dolce m'inebria il tuo soffio, poesia, in questo malinconico autunno, mi fai compagnia e la tua brezza mi accarezza leggiadra, si spalma sulla pelle e mi sussurra frasi innamorate e belle. Dolce è il tuo canto e dolce il tuo ristoro, accompagnami e seguimi fra note, incanti e stelle, amo il tuo sguardo e la tua velata allegria, amami sempre, o dolce poesia!
Una poesia equivale ad una resurrezione di colori e follie.
Io sono il poeta di mille pene, e tu sei la mia condanna...
Non c'è miraggio più bello e suggestivo, se non quello della nostra antichità che rivive nelle poesie del nostro tempo.
Dico Donna, Penso Poesia.