Seguo il dirottamento delle ossa,
la cui essenza di abito di sposa
si fa poi gesso arreso alla lavagna
compattissima dell'oscurità.
Mi innalzo sulla vetta dei miei sogni,
sul teschio abbandonato dal pirata
di una veglia andata a razziare altrove
gli opposti dal silenzio. Il mare è vento,
aborto e addio al liquido amniotico,
tutto recede e tende all'astrattezza.
Torno alla veste di frutto maturo,
non voluto provare da nessuno.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti