Politica


in Frasi & Aforismi (Politica)
Dopo tre giorni il pesce puzza,
ma lui non lo sa,
perché è morto.
Anche il politico spesso puzza,
anche prima dei tre giorni,
ma forse ha problemi di olfatto
perché il suo puzzo non lo sente,
ed ha problemi di udito
perché anche se glielo urlano
che puzza
non capisce.
Oppure sarà morto,
come il pesce...
no,
forse è una cozza,
molto attaccata alla scoglio del potere.
Composta lunedì 3 settembre 2012
Vota la frase: Commenta
    in Frasi & Aforismi (Politica)
    C'era una volta una famiglia (1) composta da tante persone che vivevano la vita di ogni giorno, fatta di sacrifici, lotte, sofferenze,
    anche perché purtroppo erano tutti orfani dei genitori (2) ed avevano da anni in casa con loro
    molti parenti (3), tutti a carico, che non lavoravano, non producevano ed erano anche molto esigenti.
    Purtroppo però invece che cacciarli, addirittura alcuni dei componenti della famiglia smisero di lavorare e cominciarono a passare dalla loro parte.
    Così dal "c'era una volta..." siamo passati al "c'è oggi una famiglia dove pochi continuano a fare grandi sacrifici e molti vivono" a carico dei pochi".

    Non è previsto il lieto fine

    1 italia
    2 stato
    3 (politici sindacalisti burocrati )
    Composta domenica 2 settembre 2012
    Vota la frase: Commenta
      in Frasi & Aforismi (Politica)
      Che differenza c'è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi "faccio il mio dovere" oppure "eseguo gli ordini" commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?
      Composta domenica 2 settembre 2012
      Vota la frase: Commenta
        in Frasi & Aforismi (Politica)
        Non c'è da meravigliarsi che non pochi in italia invochino una dittatura.
        Quando i soprusi, le violenze e le ingiustizie tipiche delle dittature è uno stato "democratico" ad imporle, il comune cittadino ha solo il problema del cambiar di bastone.
        La differenza è che un dittatore impone di persona, si assume le responsabilità, uno stato delega i suoi, diluisce le responsabilità su terzi,
        opposizione, burocrazia, funzionari.
        In un processo un dittatore avrebbe difficoltà ad incolpare altri, invece i politici si difenderebbero addossando le responsabilità gli uni agli altri, ne più ne meno che come fanno da sempre, anche adesso.
        Purtroppo però continuano a farlo in televisione e sui giornali e per continuare a stare al potere e non in un aula di tribunale per difendersi dal rischio della galera.
        Composta venerdì 24 agosto 2012
        Vota la frase: Commenta