Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Religione)
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Commenta
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
La religione non è altro che l'ombra gettata dall'universo sull'intelligenza umana.
Non dalla spada né dalla rossa lancia difendimi, o signore, ma dalla speranza.
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Per me, la parola Dio non è niente di più che un'espressione e un prodotto dell'umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un'incarnazione delle superstizioni più infantili.
Sono agnostico, ma credo un po' anche all'ateismo.
Il senso religioso dell'uomo non dipende in sé dalla sua volontà, ma è iniziativa di chi l'ha creato. La scoperta del senso religioso è, dunque, il primo risultato che l'uomo consegue, se affronta seriamente l'esperienza di impotenza strutturale che lo caratterizza.
Subito all'inizio della Genesi è scritto che Dio creò l'uomo per affidargli il dominio sugli uccelli, i pesci e gli animali. Naturalmente la Genesi è stata redatta da un uomo e non da un cavallo. Non esiste alcuna certezza che Dio abbia affidato davvero all'uomo il dominio sulle altre creature. È invece più probabile che l'uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca e sul cavallo. Sì, il diritto di uccidere un cervo od una mucca è l'unica cosa sulla quale l'intera umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose.
È male lasciarsi tanto assorbire dalla legge divina da dimenticare la legge umana. La morte appartiene a Dio soltanto. Con quale diritto gli uomini si valgono di una cosa sconosciuta?
Dio è il silenzio dell'universo e l'uomo il grido che dà senso a questo silenzio.