Scritta da: Fosca Giannoni
in Frasi & Aforismi (Religione)
La religione è l'oppio dei popoli.
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La religione è l'oppio dei popoli.
Quei cattolici osservanti non si chiedevano se il lusso delle chiese non insultasse la miseria de poveri.
Dio non guarda alle molteplicità delle azioni, ma al modo in cui si fanno.
Come il ferro, la fede è forte, ma anche facile a spezzarsi. Può sopportare l'enorme peso del dubbio, eppure basta una leggera pressione nel punto giusto per stroncarla.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro. Il Papa è il capo di questa religione celeste ma si occupa soltanto di questa terra.
Certamente la fede aiuta a vivere meglio, ma anche i soldi fanno lo stesso effetto, solo che non tutti li hanno.
Dato che la fede negli dèi non è stata imposta né da una qualche autorità, né da una consuetudine né da una legge, ma è fondata sull'unanime consenso di tutti, se ne deve necessariamente dedurre che gli dèi esistono dal momento che ne possediamo il connaturato o, per meglio dire, l'innato concetto. Dato quindi che ciò che il naturale consenso di tutti gli uomini ammette non può non essere vero, siamo costretti a convenire che gli dèi sono una realtà.
Il libro in una mano, la bomba nell'altra.
Sento aridità, oscurità, solitudine.
Torture avverto.
Silenzio e vuoto intenso
dentro di me.
Soffro per il cercare e non trovare Cristo,
per ascoltare senza udire.
Il sorriso è una maschera o un mantello che copre ogni cosa.