Scritta da: Pier Giorgio Fontana
in Frasi & Aforismi (Religione)
Come posso non pensare a un Dio e di conseguenza non amarlo, scoprendo e ammirando ogni giorno le meraviglie dell'universo?
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Come posso non pensare a un Dio e di conseguenza non amarlo, scoprendo e ammirando ogni giorno le meraviglie dell'universo?
Tra l'uomo e Dio c'è una distanza enorme... la religione.
Io sono perché Dio esiste, ma se io non esistessi, Dio sempre esiste. Allora, Dio esiste e Dio sempre esiste, Dio non nasce ma sempre esiste.
Se l'imprevisto non si anteponesse all'attesa di supposizioni
avrei sottovalutato l'irragionevole.
Il mettersi totalmente nelle mani di Dio: solo dopo diversi anni ci si accorge di alcuni contorni e di essere un colore o la tela di un disegno.
La Fede per chi la trova è come un paio di occhiali
che ti fanno vedere cose che
a occhio nudo sarebbero impensabili.
La globalizzazione? L'ha inventata per primo il cristianesimo! Ma il fatto è che pur essendo un modo di vita omogeneo, lascia ad ogni singola persona l'espressione creativa dell'amore divino.
Tutto ciò che di meraviglioso esiste e che noi, per ora, riusciamo solo in parte a cogliere si chiama Dio.
La chiesa propone un Dio amabile ai credenti e, nell'attesa della sua venuta, ha adottato il Dio denaro. Una tipica multinazionale, pubblicizzata in tutto il mondo, che vende prodotti inutili all'uomo. Il passaggio da prodotto inutile a bisogno è il vero mistero della fede.
In religione, come in politica, si tende ad essere estremisti, invece è bene, di tanto in tanto, porsi qualche punto di domanda.
"Bisogna amare Dio perché ci dà la vita!" Sì, però poi ce la toglie. Allora come la mettiamo?