Scritta da: Giovanni Govoni
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Da piccolo bastava chiudere gli occhi per far sparire la realtà. Se li chiudo ora la realtà sparisce, ma rimangono i ricordi.
Composta giovedì 16 aprile 2015
Da piccolo bastava chiudere gli occhi per far sparire la realtà. Se li chiudo ora la realtà sparisce, ma rimangono i ricordi.
Le ombre prendono forma quando i corpi si allontanano come per prolungare la loro presenza, sono figure secondarie perché non hanno corpo, ma rivelano il loro passaggio. I ricordi sono ombre del passato, prendono forma per ripercorrere il tragitto di esistenze ormai dileguate.
A te, figlio mio lascio una parte di me. A te, che ho desiderato più di qualsiasi cosa. A te, che ho sognato per mesi interi. A te, che ho amato più della vita stessa. A te, lascio i ricordi racchiusi qui dentro, fotografie ingiallite dal tempo ti riporteranno a me, ai momenti di gioia e dolore. Ricordi racchiusi qui, in un album. I ricordi più belli sono qui, nelle foto di una vita. Ricordi che ti scalderanno il cuore. Ti faranno pensare a me quando non sarò più con te ed io in quei momenti tornerò accanto te.
Onestamente? Non ho mai rimpianto le sbucciature sul ginocchio, semmai rimpiango le corse, che ne erano l'origine.
I ricordi sono quadri appesi alla parete del cuore.
Nella vita tutto scorre, veloce come un fiume che non arretra mai alla sorgente, ma i ricordi inondano il cuore e sempre ritornano alla fonte, zampillanti più che mai, per accarezzare e ferire.
Sento il peso di questi dannati pensieri, sostano nella mia mente ormai da troppo tempo, se dovessero andare via sentirei la loro mancanza.
Non voltarti indietro a cercare nei ricordi le cose che un tempo erano lo scopo della tua vita. La vita va avanti, anche se poi nulla si dimentica.
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.
Affiorano ricordi simili a voli di farfalle, come traccia d'infinito nella compiuta realtà.