Scritta da: Alessia Porta
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Non temete, i ricordi arrivano sempre puntuali all'appuntamento con il presente.
Composta martedì 30 aprile 2013
Non temete, i ricordi arrivano sempre puntuali all'appuntamento con il presente.
Ci piace ciò che ricordiamo piacevole. Non ciò che lo è davvero.
È una contraddizione angosciante quella del tempo che deve passare per dimenticare. Perché il tempo è prezioso, la vita è preziosa e non bisognerebbe mai permettere al passato di condizionare gli attimi futuri. Eppure per me è così: i miei ricordi sono sempre lì, come una farfalla è appoggiata su un fiore, presenti in ogni attimo della mia vita, a trattenere il mio presente. E più mi domando quanto ci vorrà, più la mia vita resta ferma come quella farfalla in attesa di volare.
Il suo ricordo mi ferisce, ma c'è, è presente, torna nella mia testa con un flash back, come quando cammini per strada e ti arriva un profumo nel naso, uno che conosci, che ti dà un ricordo allora rimani ferma e lo assapori fino infondo, lasciando che la testa raggiunga i ricordi della persona che lo indossava, che era con te l'ultima volta che lo hai trovato nell'aria. Poi svanisce, e con un sorriso malinconico ricominci a passeggiare.
Niente fa cosi tanto male come il ricordo!
La memoria ha di ingiusto questo: predilige riportare a galla i ricordi più brutti oscurando i momenti più belli!
Nessun amor vissuto potrà mai essere rimosso completamente dal libro dei nostri ricordi. Rivivono in noi emozioni sopravvivono ai fardelli del tempo, come orme su lava si pietrificano nell'anima lasciando segni immortali!
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell'oscurità dei vicoli ciechi dell'animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
I ricordi sono come un grande mosaico, i più colorati sono quelli appesi sulla parete del cuore!
Certi luoghi amplificano il peso dei ricordi.