Scritta da: Bernardo Panzeca
Povero è chi non ha ricordi. Non chi non ha denaro.
Composta martedì 11 aprile 2017
Povero è chi non ha ricordi. Non chi non ha denaro.
S'apre il cuore al lieve tocco dei ricordi, come un fragile fiore di vento al soffio della più delicata brezza.
I ricordi, in genere, amplificano gli spazi, allargano le distanze.
Credo che tutti abbiamo una o più date da ricordare. Quei giorni che hanno segnato momenti indimenticabili nel nostro cuore.
Provate a pensarci e cambierà sicuramente qualcosa attorno a voi.
Indietro non si può tornare. Si può ricordare però.
Le braccia del cuore catturano un ricordo, metamorfosi di un tempo perduto.
L'unico timore della notte sono i ricordi. Quelli di amore.
Spesso restiamo ancorati al nostro passato, a ciò che abbiamo vissuto, ci ritroviamo a pensare, a vivere nei ricordi, ci chiediamo se le nostre scelte fossero state diverse dove ci avrebbero portato, ma probabilmente sono state proprio quelle scelte a renderlo così indimenticabile.
Sono talmente tanti i ricordi che ho di te che non basterebbero tutte le stelle per poterli custodire.
Il tempo passa, la mente vola, il ricordo rattrista ma un po' consola.