Pienamente d'accordo... Se hai un problema e lo puoi risolvere, tanto di guadagnato: è doppiamente stupido preoccuparsi... Ma se il problema NON LO PUOI RISOLVERE, è altrettanto stupido preoccuparsi: tutto sta al tempo che ci dedichi... Se ormai so che non posso risolvere quel dato problema, "carpe diem", perchè mi devo avvelenare l'esistenza per qualcosa che è già scritta... Tanto vale godere della nostra esistenza e poi Dio vedrà e provvederà...Non è facile, ma ai problemi è bene pensarci nel momento in cui si presentano e no strascicarli e rimuginarli fino a farci avvelenare l'intera nostra esistenza...

Bisogna occuparsi e non preoccuparsi

pare sia attribuito a Shantideva ( buddista indiano del VIII sec DC) non Lao Tzu

D'accordissimo... se un problema è irrisolvibile allora inutile preoccuparsi accada quel che accada.... preoccupandomi aggraverei solo la situazione perchè perderei lucidità mentale e salute fisica

effettivamente è così.....

se hai un problema e puoi risolverlo, perchè preoccuparsi??

se hai un problema e non puoi risolverlo, è altrettanto inutile preoccuparsi!!

il significato di quest'ultima affermazion, suppongo sia semplicemente perchè il preoccuparsi in generale è la malattia più inutile che ci auto-imponiamo, poichè non ci porta alcun utile se non quello semmai di impedirci di trovare un'eventuale soluzione del problema.

Sì, pensandoci bene le ansie, le preoccupazioni sono emozioni inutili, non ci aiutano a un bel niente, ci danneggiano soltanto, e quindi penso che chiunque cerchi di farsi un esame di coscienza su questo arrivi a questa semplice (a volte difficilissima) conclusione!!!! basta solo farsi un esame di coscienza.....