La sensibilità è stato un esempio per dire che se si vuole essere seri non bisogna credere. Non sforzarsi di non credere, ma comprendere.
Se credessi nella sensibilità non sarei sensibile.
La sensibilità è capire i dettagli della vita, è capire se stessi, i propri errori però è capire anche gli altri.
Sensibilità è capire anche i piccoli gesti quotidiani.
Comunque qui non si sta parlano della verità ultima, forse se gliela chiedi a dio non la sa nemmeno "lui".
Qui si parla di andare oltre e di andare verso ciò che è giusto.
Non secondo me, te, una religione o un'idea. Giusto e basta.

bel gioco di parole...ma quale verità intendi?
quanti si riempiono la bocca con questa parola che per me vuol dire tutto e non vuol dire niente...
chi conosce la verità, l'inizio, la fine...di certo non noi esseri mortali, che non riconosciamo più nemmeno la nostra identità per mancanza di quella sensibilità primordiale offuscata da egoismo e brama di potere....ma io credo in una verità che mi guida, mi segue per mano verso il meglio per me  e per l'umanità devo ancora imparare ad ascoltare e sentire e vedere in quella prospettiva che può solo insegnarmi ad essere migliore...la sensibilità ha tante sfaccettature, bisogna capire a quale ti riferisci...

Per me...

Credere è chiudersi.
Non sono un tipo che vive a caso o frivolo.
Sono serio. Credere è chiudersi.
Sono molto sensibile, mi piace tantissimo la sensibilità ma mica credo nella sensibilità.
Sono sensibile perchè sono vero.
...
Se si vuole crescere bisogna andare verso la verità, non verso il credere o l'imparare.

per me credere è importante per crescere e imparare sempre, se mi servisse per chiudermi allora bastano le mura di casa mia.