Se una persona riconosce di aver fatto un errore vuol dire che si è elevata dalla posizione in cui era quando ha fatto quell'errore, e quindi ha fatto un passo in direzione della divinità.
Cosa ci vuoi fare, la natura dell'uomo è complessa e non sempre coerente con sé stessa. Gli impulsi che segue sono molti e spesso in conflitto tra loro, ma siamo fatti così e dobbiamo convivere con noi stessi. E poi, chi stabilisce cos'è il bene? Una morale che ci viene imposta? Un'etica che dipende dalla situazione storica e sociale in cui ci troviamo a vivere? I meliora e i deteriora di Ovidio sono gli stessi di oggi? Nella Grecia antica era considerato morale e giusto che un uomo avesse un ragazzo per amante, im alcune popolazioni è addirittura sacro mangiare il corpo dei nemici uccisi o dei propri parenti defunti, è normale e giusto andare a rubare bestiame o a rapire una donna nel villaggio vicino. In Amazzonia le donne (e gli uomini) se ne stanno tranquillamente nudi in pubblico, portando solo una cintura e solo quando se la tolgono si sentono veramente nudi.
Definisci cos'è il bene in assoluto e ne riparliamo.
Ciao.
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