Scritta da: Andrea Lenti
A volte l'unica consolazione è stare soli con se stessi.
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A volte l'unica consolazione è stare soli con se stessi.
Ci sono volte in cui la solitudine ci mette in pace con il mondo.
Sì è sempre soli quando la verità scalda il tuo cuore e ti accorgi che una lacrima ti resta vicino.
In una solitudine dove il pensiero di un'assenza è sempre presente, non si è mai soli.
Il silenzio può aiutare a capire e a guarire. È necessario per comprendere ciò che un cuore ferito urla e quello di cui ha più bisogno per non morire. In alcuni casi ti fa sentire come rinchiuso in una gabbia fatta di solitudine e tristezza escludendoti da tutto quello che ti gira intorno: sono i momenti nei quali necessiti maggiormente di quel calore che non riesci a trovare.
Amo stare solo, e odio vivere restando da solo. Il sentirmi solo è pace per la mia anima. Ma è una sofferenza continua per il mio cuore.
Piccole gocce di solitudine formano oceani immensi sui quali dover navigare. Solo i più fortunati li solcano su yacht superaccessoriati. Tutti gli altri, salpano su piccole e modeste imbarcazioni.
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell'anima.
Si sente troppo freddo quando si è soli.
Capiamo di essere soli solo quando siamo di fronte a persone sbagliate, perché queste persone sono peggio della solitudine, non ti comprendono, non ascoltano i tuoi bisogni, sono vicine con il corpo ma lontane con l'anima.