Scritta da: Giuseppe Donadei
Abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri figli la speranza. È l'unico modo per preservare il loro diritto di sognare.
Commenta
Abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri figli la speranza. È l'unico modo per preservare il loro diritto di sognare.
E quando pensi che è finita ricordati sempre che dentro di te è sepolta la "speranza"
Non spegnerti piccola luce in questi tempi che tolgono il fiato, lasciati alimentare da tutto ciò che hai sempre sentito nel tuo cuore e che conosci fin dalla nascita. Anche se il buio avanza e le cose sembrano irrimediabili tu non spegnerti, sei fioca ed illumini poco ma non sei ancora spenta, lasciati custodire da chi ti ama lasciati salvare da chi crede in te lasciati proteggere da chi darebbe la sua vita per te. Sei un piccolo faro a cui molti guardano per il loro cammino e che vorrebbero distribuire a coloro che hanno spento il loro cuore, quindi fallo per tutti quelli che ti anelano e che ti bramano con tutto il loro io. Non spegnerti piccola luce, non spegnerti speranza.
La speranza è la forma normale del delirio.
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola "senza". Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
La speranza di vita è l'ultima a morire.
Per quanto ne so, la speranza senza una fede nell'aldilà è un semplice attaccamento alla speranza di vita.
Viviamo nell'intervallo tra sogni che nascono e sogni che muoiono. Quell'intervallo si chiama speranza e quest'ultima non è vero che è l'ultima a morire anzi muore ogni giorno con una lacrima e risorge ogni giorno con un sorriso. Ciò che ci tiene in vita non sono i sogni che abbiamo realizzato ma la capacità di continuare a sognare.
Non nasce giorno senza un po' di luce, non si sveglia uomo senza una speranza.
Siamo tutti petali nella grandine. Aggrappati a speranze che non riescono più a resistere.