Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Sono abituata a tenere tutto sotto controllo a parte le mie emozioni, quelle non ci riesco proprio, però mi piace.
Io sono orgogliosa di me, perché nonostante il mio cuore è stato "ferito, maltrattato, usato" riesce ancora ad amare con la stessa intensità di sempre.
Questa sera la mia testa è paragonabile alla metropolitana di una grande città, treni che vanno, treni che vengono, sono i miei pensieri. C'è tanta gente, tanta che mi sono perso. Mi sono perso tra tutte quelle persone, non riesco più a capire chi sono. Mi sono perso in quel via vai di treni che non riesco a scegliere quello giusto. Mi sono perso nella mia testa!
Le strade possono dividerci, allontanarci e forse per qualche attimo farci dimenticare chi eravamo, ma quando quel silenzio "urla" forte i sentimenti prendono forma, i ricordi riaffiorano e le mancanze sono insopportabili.
E ti ritrovi a pensare che in fondo quella persona dalla tua vita non è mai andata via.
Le parole pronunciate sono come le fotografie, le riguardi dopo qualche tempo e ti sembrano poco attuali, invecchiate.
Tu non devi pensare a quel che provi per me, devi pensare se ti piace come ragiono, come vivo, come mi comporto, e soprattutto in cosa credo.
Ti liberi di un peso, e non vuoi nemmeno ricordarne il nome.
La frustrazione è figlia dell'impotenza, l'invidia ne è il culmine dell'espressione al di sopra della follia.
Perché quando qualcuno che amiamo ci viene strappato via non c'è mai una giustificazione che sia abbastanza degna, mai! Impossibile credere che possa esser "giusto" che alcuni se e vadano così, innocentemente e senza diritto di dire "no".