Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Ho il lieve sospetto che non sia il mondo a girare al contrario. Che sia io ad aver intrapreso il viaggio contromano?
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Ho il lieve sospetto che non sia il mondo a girare al contrario. Che sia io ad aver intrapreso il viaggio contromano?
Non è che non ci provi a mettermi nei panni altrui, ma a volte l'arroganza mi veste troppo larga, la superficialità ha il cavallo troppo basso e per quanto mi sforzi, non riesco davvero a camminarci con l'ipocrisia tacco 14.
C'è un'abissale, inequivocabile, sostanziale differenza tra il trovare qualcuno con cui stare bene e il cercare qualcuno per stare bene.
Il pessimista di lunedì: "Che tristezza, già finito il weekend!" L'ottimista di lunedì: "Mancano solo cinque giorni al weekend!"
Si perdono così tante energie emotive per prepararlo, idealizzarlo, che finisci per non goderne quasi mai appieno del durante di un viaggio, qualunque sia la meta, una città, una persona, una vita.
C'è gente che non meriterebbe di stare seduta nemmeno sul divano del tuo salotto, allora perché le consenti soggiornare nei tuoi pensieri?
Il condizionale è il modo verbale dei sognatori, il congiuntivo dei nostalgici. Non lasciamoli morire annegati nell'imperfetto.
Il rancore è solo amore impolverato.
Le parole senza dubbio pesano, ma spesso i silenzi soffrono di obesità.
Ora più che mai rimpiango il tempo in cui credevo bastasse tenere una lucina accesa per tenere il male fuori dal mio mondo, in cui osservavo un cielo nuvoloso e cercavo forme improbabili tra le nubi anziché imprecare per il sole coperto, quando saltavo gioiosamente in una pozzanghera anziché scansarla stizzito, in cui parlare con animali ed oggetti era un vanto, non una vergogna, un pallone arancione, un gesso ed una strada impolverata di periferia erano sufficienti a donarmi frammenti di felicità, ogni passo era un'avventura, un ginocchio sbucciato una sconfitta, la carezza di mia madre una certezza. La verità è che il tempo fugge via e non ha davvero tempo per chi perde tempo.