Scritta da: Paola Melone
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Sai cos'è un sorriso? È un muro che cade, una porta che si apre sulla propria anima e che invita ad entrare.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Sai cos'è un sorriso? È un muro che cade, una porta che si apre sulla propria anima e che invita ad entrare.
Ci sono sguardi che dicono tutto... e parole che non esprimono nulla.
Cosa fai seduto? Ammazzo il tempo. No, non ammazzi il tempo, ammazzi attimi di te: il tempo non esiste, esisti tu ora, adesso, fa in modo che ogni attimo sia te e non una frazione di tempo, riprenditi ciò che ti appartiene.
- Chi vuoi diventare da grande?
- Felice.
- Scusa, non hai capito la domanda...
- No, è Lei che non ha capito la risposta.
La malinconia è come una spina nel cuore che fa urlare all'anima ciò che il cuore cela.
Ogni essere in natura cerca il suo simile, ma mentre per alcuni ciò risuona come una condanna, per altri è motivo per guardare il futuro con un sorriso.
Per comprendere la Sofferenza... Bisogna prima esserne Vittima.
- Mi porterai le arance quando verrai a trovarmi nel manicomio?
- No.
- Perché?
- Perché ci sarò pure io,... nel letto di fronte a te!
Arrivi a sentire il cuore che non ti calza più, come un vecchio abito fuori moda e consunto, i cui strappi son stati ricuciti già troppe volte. Ma lo indossi lo stesso, che il cuore non si cambia, e l'anima nemmeno,
anche se, riponendo male la fiducia, te la ritrovi poi sgualcita... e ci saran tanti strappi da cucire e pieghe da lisciare che te ne scorderai, altri ancora di cui non ti libererai mai.
Cosa c'è di più intimo di un sogno infranto?
Una colpa inconfessata, uno sguardo d'invidia il cui ricordo ci infiamma di vergogna, un gesto sgarbato che non avremmo voluto compiere, quelle parole pesanti che annegano il cuore.
Queste sono le cose intime, non certo i banali segreti maldestramente celati, né tantomeno le nostre nudità così ben esposte sulle spiagge, e nemmeno le indiscrezioni su infatuazioni e abitudini sessuali.
No, le cose intime sono così personali e riservate da non farle sapere neanche al cuore, nascondendogli allo specchio gli occhi velati di pianto o un ghigno poco umano.
Quelle cose che generano i peggiori rancori e i più amari rimpianti, che uccidono l'innocenza e promettono vendetta.
Sono queste le cose intime che non diremmo mai a nessuno, neanche al nostro animo lacerato, neanche ad uno sconosciuto mascherato, che forse saprà delle nostre paure da poveri mortali consapevoli, si accorgerà della nostra voglia di afferrare qualcosa prima di scivolare via giù nel burrone del nulla, e forse sarà anche ignaro custode di un'emozione felice, ma mai arriverà a sondare l'abisso silenzioso della nostra intimità.