Scritta da: Jade S
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell'immaginazione.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell'immaginazione.
La vista del cielo stellato in una notte serena, dona una specie di godimento che solo anime nobili provano. Nell'universale silenzio della natura e nella pace dei sensi, il segreto potere conoscitivo dello spirito immortale, parla una lingua ineffabile e trasmette concetti inarticolati che si sentono e che non si possono descrivere.
Avrei voluto essere sola con lui, lontano da lì, per tenergli le mani e dirgli ciò che provavo. Avevamo bisogno di chiacchierare ancora della casa, fare progetti, parlare d'amore. Io dovevo tranquillizzarlo, dimostrargli il mio affetto, dirgli che avrei potuto realizzare il suo sogno: perché sarei stata al suo fianco, aiutandolo.Commenta
Dolci emozioni attraversano la mente appena tu appari... e il mio giorno anche
se triste, assume subito contorni molto più chiari.
L'intimità è fra due persone, non esiste con se stessi... quello è amor proprio o rapporto con la coscienza. Molte volte l'intimità con se stessi è solitudine.
L'emozione è la madre del pensiero.
Nonostante tutto il dolore, per non poterlo avere per sempre, auguro con tutto il mio cuore anche a te, di poter conoscere un amore come questo, perché anche solo poterlo sfiorare, ti ripagherebbe per il resto della tua vita.
Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.
La solitudine, la ricordo bene...
È come un orrendo incubo, l'incubo di vagare in mezzo al buio infinito, senza saperne uscire... un buio in cui gli unici rumori che senti sono le tue lacrime che scivolano a terra e le risate lontane della gente... e vaghi, soffri, ma non c'è nessuno che ti aiuti, nessuno che ti tenda un piccolo raggio di luce.
Poi, di colpo, senza saperne il motivo, ti svegli! Tutto diventa luminoso, senti il cuore che salta dalla gioia... con un sorriso finalmente vero ti guardi intorno per ringraziare la persona che ti ha svegliato, ma con stupore ti accorgi che da ringraziare sei solo te stesso!
Io ho imparato a pensare alla solitudine come ad un'altra persona, mia amica intima, gelosa e che non vuole nessun altro tra i piedi... una persona di cui puoi fidarti, non come certi "amici" falsi e traditori che mi hanno portato a questa condizione... ora posso stare tranquillo perché lei non mi tradirebbe mai... anzi adesso è avere gente intorno che mi dà fastidio.