Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Apritelo il cuore, anche poco, perché a tenerlo sempre chiuso, oltre che proteggerlo, si rischia di non essere felici.
Composta domenica 12 luglio 2015
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Apritelo il cuore, anche poco, perché a tenerlo sempre chiuso, oltre che proteggerlo, si rischia di non essere felici.
La delicatezza mostra il sublime danzare sulle punte della forza.
La pornografia sta all'erotismo come la distruzione di un tempio alla sua erezione.
Un vaso di Pandora non può restare sigillato per troppo tempo, senza che ciò che risiede nel suo interno non tenti di scoperchiarlo.
Io di quegli attimi ricordo tutto, anche le emozioni.
Il tuo caldo abbraccio mi avvolge, mi circonda, mi regala fremiti di dolcezza che mi inondano, cuore, mente e corpo.
Tutto sta nel respiro. Nel ventre che si abbassa e il torace che si solleva a ricevere, prima di tornare ad affondare ed è in quest'intermezzo che i pensieri restano in silenzio ad ascoltare cos'ha da dire il cuore.
La maggior parte degli esseri umani preferisce vivere di intervalli perché soffre troppo per la brevità degli istanti eterni.
Non si può fare a meno dei sentimenti, ma quelli che entrano negli spazi lasciati vuoti sono di un'altra natura. Sono spesso fatti di desideri, idealizzazioni interne piuttosto che di autentiche emozioni emozioni. In tal caso siamo noi, però, a riempire i sentimenti, svuotati, con qualcosa e non i sentimenti a riempire noi di emozioni e vita.
Improvvisamente mi ero persa. Erano passati anni e tutto mi sembrava scomparso, diverso. Le mie passioni riposte nel cassetto erano diventate arrugginite e una strana stretta al cuore mi aveva fatto capire che forse anch'io ero cambiata. Chi ero? Nessuna risposta. Erano rimasti solo una manciata di giorni prima del mio compleanno e stranamente quest'anno non ne tenevo il conto. La mia decisione era quella di non festeggiarlo. Dovevo essere diversa, passare quel giorno contrariamente dai miei coetanei, con me stessa. Se in un anno non hai ancora appreso una parte di te, allora non si può concludere. Ed io avevo ancora il mio pezzo mancante.