Scritta da: Giovanni Battista Quinto
Internet ha dato voce a milioni di "ignoranti titolati", che nella loro falsa umiltà criticano chi non sa scrivere sottovalutando le grandi stronzate che essi stessi scrivono!
Composta giovedì 27 luglio 2017
Internet ha dato voce a milioni di "ignoranti titolati", che nella loro falsa umiltà criticano chi non sa scrivere sottovalutando le grandi stronzate che essi stessi scrivono!
Di alcune persone, se togli, aperitivi, selfie in locali pregiati e abiti firmati, non resta proprio un cavolo!
Ci sono più occhi su uno schermo che occhi negli occhi, siamo tutti connessi ma abbiamo poca connessione con chi ci sta vicino. Aggiorniamo status e siamo avari di abbracci, di parole, di presenza. Siamo tutti connessi e nonostante questo siamo tutti un po' più soli.
Accostare il nome di Dio a quello del denaro significa pronunciare una bestemmia peggiore di qualunque imprecazione.
L'ingenuo, l'onesto, l'innocente non beneficia di protezione di quanto invece ne riceve il criminale, il disonesto, il malvagio!
In questo mondo malato l'unica salvezza che c'è rimasta è quella di incontrare un abbraccio che ci sistemi l'anima.
Le file nei supermercati sono sempre più lunghe, talmente lunghe che quando arriva il tuo turno il cibo è già scaduto.
Non si lascia andare un amore, oggi dove tutto è virtuale un amore vero è qualcosa di speciale.
Mi piace pensare che esista ancora qualcuno capace di dire: mi spiace, non so. La tuttologia è una malattia che infetta facilmente, peggio della peste bubbonica.
Strana questa epoca dove ogni giorno fuggiamo via dall'amore per poi di notte abbracciare un cuscino in cerca di conforto.