Scritta da: C. De Padua Visconti
in Frasi & Aforismi (Tristezza)
Dagli archivi del dolore può nascere una biblioteca di fortezze.
Composta domenica 30 novembre 2014
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
Dagli archivi del dolore può nascere una biblioteca di fortezze.
La gente dovrebbe provare la vera sofferenza per capire che piangere per le cazzate è un insulto a chi le lacrime le nasconde da falsi sorrisi per non far vedere che soffre.
Credevo fosse amore quello che vedevo nei tuoi occhi e non capivo che era solo il riflesso del mio.
Amava il suo dolore poiché vi erano ancora barlumi di felicità in quei cadenti ricordi.
La vita è un continuo andare avanti, un gettare sempre oltre tutto quello che non è un mordersi le labbra e un chiudere i pugni, un dire "fa niente, passerà" e intanto morire dentro.
La vera solitudine è quando diventi invisibile tra la gente che ti cammina accanto.
Molte persone predicano salute, mentre loro stesse stanno scavando verso la morte.
Nei silenzi più solitari la nostalgia
ottenebra il pensiero
risvegliando la belva della solitudine.
Un ululato terrificante rompe il silenzio,
la belva assetata di sangue esce
dall'ombra.
La paura del mostro che avanza, attanaglia il cuore rendendo vana ogni resistenza,
i suoi artigli senza pietà dilaniano l'anima che ormai senza più forze si abbandona tra le fauci dell'oscurità
più profonda...
Ad un tratto capita un giorno, in cui ti rendi conto che forse le persone che sono intorno a noi, e fanno parte della nostra vita, non ci abbiano mai ascoltati veramente e che non abbiano mai ascoltato le nostre richieste d'amore, di aiuto o la nostra richiesta di un abbraccio. Ma non di un abbraccio fatto solo di arti, di mani e di braccia, ma fatto con il cuore, con amore sincero. Ma in fondo, a chi non fa paura amare? In fondo forse ci stringiamo troppo senza abbracciarci mai veramente...
Ho sempre avuto la sensazione che ci sia nella sofferenza del singolo il sangue di gente mai incontrata, la tristezza dell'eterno sconosciuto, il dolore dell'ultimo uomo della terra. La sofferenza dell'individuo sembra avere un'estensione universale, mentre la sua gioia s'invola sempre a pochi passi dal suo sorriso.