Scritta da: Francesca Berretta
in Frasi & Aforismi (Tristezza)
Non so se lo stavo ascoltando o se ascoltavo le mie emozioni che non c'erano.
Composta martedì 14 dicembre 2010
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
Non so se lo stavo ascoltando o se ascoltavo le mie emozioni che non c'erano.
La malinconia avvolta dai nostri pensieri più profondi, produce frammenti di saggezza che ci rendono persone speciali.
Quando si è profondamente infelici, si tende ad additare la felicità altrui come ipocrisia o credere che sia causata dall'incoscienza e dall'ignoranza delle "condanne" proposteci dalla vita. Forse sarebbe meglio, tirar fuori i coglioni per tentare di raggiungere la propria felicità, chiedersi perché non si è finora riusciti e smetterla di disprezzare tutto il mondo intorno.
Ci sono momenti in cui anche il presente fa male e guardare avanti o indietro non fa nessuna differenza.
Ti sei mai sentito fuori posto?
Come se fossi il tassello mancante di un puzzle che non puoi completare.
Ti sei mai rinchiuso nella tua stanza con il volume della radio altissimo, in modo che nessuno ti sentisse urlare?
Hai mai annegato le preoccupazioni in un bicchiere troppo pieno, o in un pacchetto di sigarette?
Io l'ho fatto...
Solo per poter soffocare quella voglia di pensarti, quella maledetta voglia di amarti.
Per sentirti vicino, anche se non c'eri più.
E non chiudo più occhio... travolto da un fiume di illusioni che sfocia sempre ed inesorabilmente in un mare di delusioni.
Forse non è troppo tardi per tornare a vivere.
Se fai finta di star bene prima o poi gli altri ti scoprono perché le lacrime non hanno scogli su cui infrangersi e gli occhi non seguono sempre il sorriso delle labbra.
Io da sempre le regalo un fiore, al contrario lei da sempre mi regala un sasso, tutto senza chiasso.
Ci sono volte in cui più che mordersi la lingua, bisognerebbe mordersi il cervello. Perché se si possono controllare e frenare le cose da dire, e soprattutto non dire, i pensieri vanno a ruota libera. E non c'è nulla che ti protegga da loro, con il tuo umore che se ne sta lì come un bersaglio per queste maledette freccette.