Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Uomini e Donne)
Non mi sembra un uomo libero quello che non ozia di tanto in tanto.
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Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sugli uomini e sulle donne. Tra queste righe troverai raccontato l'universo degli Uomini e delle Donne: persone piene di pregi e difetti che, spesso, lontani non riescono a vivere bene. Racconta la quotidianità tramite gli spunti interessanti scritti tra queste pagine.
Non mi sembra un uomo libero quello che non ozia di tanto in tanto.
Dolce è la vendetta, specialmente per le donne.
La curiosità è una delle forme del coraggio femminile.
Concepivo la libido come il corrispondente psichico dell'energia fisica, e quindi, più o meno, come un concetto quantitativo, che perciò non avrebbe dovuto essere definito in termini qualitativi. Non intendevo più parlare di istinti di fame, aggressivi, sessuali, ma considerare tutti questi fenomeni come manifestazioni diverse dell'energia psichica. Anche in fisica parliamo di energia e delle sue varie manifestazioni, come luce, calore, elettricità. Lo stesso vale anche per la psicologia: se concepiamo la libido come energia, possiamo averne una dimensione abbastanza unitaria. M'interessava stabilire anche per la psicologia un'uniformità simile a quella che nelle scienze naturali esiste come generale energetica.
È più facile conoscere l'umanità in generale che un uomo solo.
A volte le persone sono solo delle porte, dei passaggi. Tu per me, io per te. Anche gli sconosciuti, ogni incontro è una porta.
Amo le donne perché sono materne anche a cinque anni, sensuali anche a tre, erotiche anche a settanta, civette anche a ottanta. E la loro attività preferita - siano segretarie o ingegneri, casalinghe o impiegate -, la vera grande attività che svolgono perfino quando dormono, è amare.
Le donne: mi piacevano i colori dei loro vestiti; il loro modo di camminare; l'espressione crudele di certe facce; qualche volta la bellezza quasi pura di altre, completamente e deliziosamente femminili. Ci fregavano sempre, le donne, pensavano a noi, si concentravano, studiavano, decidevano se prenderci, scartarci, cambiarci, ucciderci o semplicemente lasciarci. Alla fine non aveva molta importanza; qualunque cosa facessero, finivamo soli e picchiati nel cervello.
Chi conosce e ama soltanto la propria moglie, conosce meglio le donne di chi ne ha conosciute mille.
[...] che era stato costante inconsciamente, anzi senza volerlo; che aveva voluto dimenticarla, e credeva di averlo fatto. Si era creduto indifferente mentre era soltanto adirato; ed era stato ingiusto verso le sue virtù perché ne aveva sofferto.