Scritta da: Andrea Manfrè
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
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Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Se tutto l'anno fosse fatto di allegre vacanze, divertirsi sarebbe più noioso del lavorare.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati
la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.
È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.
Noi ci chiediamo: "Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?
Pieno di talenti, favoloso?"
In realtà chi sei tu per non esserlo?
Tu sei un figlio di Dio.
Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.
Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.
Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.
Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.
Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.
Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.
Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.
Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.
La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.
Nella vita servono tre cose: cuore, testa e palle. Il cuore per amare, la testa per ragionare e le palle per affrontare.
Passiamo metà della nostra vita cercando ciò che non abbiamo e l'altra metà ricordando ciò che abbiamo perso.
Nella vita c'è sempre un ruolo non scelto da interpretare e forse è quello che si recita meglio per timore di sbagliare.
È nel cambiamento che si apprezzano le cose nuove che prima temevi che venissero solo per mettere confusione nella tua vita.
Non ci sarà mai separazione tra ciò che sei e ciò che non sei ancora, perché la nostra vita, non è altro che un viaggio interrotto dalla nascita.
Solo quando si realizza la consapevolezza del tempo come "limitato" si inizia ad aver fretta di vivere; la vita va vissuta e non subita; l'amarezza e la gioia e farina dello stesso sacco sta a noi prendere la parte migliore e fare filosofia!
Il pensare è uno dei massimi piaceri concessi al genere umano.