Il signore iddio ci ha creato liberi, imponendoci di osservare solamente dieci comandamenti; l'uomo ha voluto strafare ingabbiandoci in cento, mille, centomila leggi e prescrizioni.
Condividete perché possiate crescere nel vostro lavoro e perché possiate essere sinceramente perfetti con la vostra diversità.
Ma allora: come fa a non andare tutto bene? Certo. Io sono un vincente. Sono uno di successo. Ma la parola "successo" ha un prefisso come tanti (su), ma un suffisso come pochi (cesso). Non è quindi soltanto l'anelito di uno stitico cronico, ma è anche qualcosa che comporta una pulizia e una depurazione. Oppure è un qualcosa che implica che per ogni risultato clamoroso, dietro c'e sempre una componente di merda. Sempre.
Si tende a spegnere gli altri, quando si è privi di luce propria.
I passi nella vita devono rispettare i gradini dell'età, perché il tempo non accetta la confusione tra saggezza e stupidità.
Vorrei altri giorni come i nostri giorni insieme. Intensi, in un mondo che sembra fatto apposta per noi, dove la felicità si può toccare con mano, dove anche un piccolo sorriso riempie il cuore e la voglia di stare insieme aumenta attimo dopo attimo.
Non i muscoli fanno il coraggio, così come può essere l'esperienza, ma il tentare ciò che va al di là di quanto fatto finora: questo ci fa crescere e diventare grandi!
L'abilità di un saggio sta nel capire che l'errore non è uno sbaglio, è soltanto il limite della nostra consapevolezza.
Le grandi opere, le grandi idee, sono state da sempre realizzate da chi dentro sé ha sentito una grande forza emotiva che lo spingeva nonostante mille difficoltà e la beffe della gente che gli chiedeva come facesse a credere possibile una cosa simile. Ma quelli ragionavano con la mente. È la mente che crede... il cuore non ha bisogno di credere, il cuore lo sente quello che l'anima è in grado di realizzare tramite il corpo e lo muove verso il proprio destino.
Zero voglia, mille cose da fare. Zero per mille è uguale a "0" quindi non faccio nulla!