Scritta da: Emanuele Ricci
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Composta lunedì 9 luglio 2012
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Ho visto gente povera vivere ai bordi della strada e dividere l'unico pezzo di pane con il proprio amico a quattro zampe. Ed ho visto uomini ricchi prendere a calci un povero. Ma il vero "povero" forse non era lui.
Cerchiamo risposte da chi ha fatto creder di aver risposte.
Negli occhi io ti ascolto, nei sorrisi io ti guardo, nelle mani io ti sento, nel mio cuor io ti amo.
Arte è sinonimo di amore.
Come stai? Seduta. Cosi non rischio di cadere e farmi male un'altra volta.
Non è vero che ride bene chi ride ultimo. Ma è vero che ride bene chi morendo se ne va col Signore.
Non chiedere "scusa" se non sai nemmeno che cosa voglia dire. Inutile essere cattivi e bugiardi e poi per non raccogliere e accettare le conseguenze si pronuncia quella parola! Quando fai del male e non ti rendi nemmeno conto di cosa fai non ci sono "scuse"!
Il cliente che paga di meno è quello che si lamenta di più.
Non piangerti addosso se sei caduto da solo e ti rialzi con le ossa rotte.