Scritta da: Rosita Matera
Si possono avere molte cose ma per possederle davvero bisogna darle la giusta importanza.
Commenta
Si possono avere molte cose ma per possederle davvero bisogna darle la giusta importanza.
Ho trovato la risposta al mio interrogativo. Un cuore può essere anche solo ad "uso foresteria". Nulla contro la transitorietà, l'importante è dirlo con molta onestà!
Amare era... "non averci" mai abbastanza.
Ho troppi denti per smettere di ridere.
Certa gente è come i "saldi". A volte sono "occasioni" uniche. Altre volte sono davvero "scontate".
Se guardi le cose troppo da vicino non le vedi più.
"Sforzati... fai qualcosa... prova a uscire... reagisci", mi dicono le persone. Queste parole sono peggio del male in sé. Mi fanno sentire tutta la mia inefficacia e insieme portano fuori un odio sconsiderato verso di me e chi me le dice. Perché non sono in grado, è come chiedere a un muto di parlare. La gente non lo capisce. Ci sono certe cose immense che se non le provi non le potrai mai capire.
Le persone che capiscono la cosa non ti dicono niente né ti chiedono niente della cosa. La capiscono e basta e hanno questo strano potere di farti sentire meglio senza farlo apposta.
Ho esaurito i "biglietti" della pazienza. Ormai vado avanti con i "vaffanculo" e non ci penso più.
Ho le mani pulite. Sono pulite perché non potrò giocare, né mangiare, né accarezzare il viso della mia mamma che si è sporcato mentre cucinava per me cose buone da mangiare. Ho le mani pulite, rimarranno per sempre così! Non potrò più agitarle per salutare il mio papà, ne poggiarle per terra per fare le capriole. Ho le mani pulite, e la mia età rimarrà eterna. Ho le mani pulite perché qualcuno ha deciso che "io" io non dovevo più vivere.
"L'esperienza" è limitata al passato e al presente e non è valida per il futuro.