Scritta da: Alessio Benedetti
Chi di noi è credente lo è per la Pasqua di Cristo, cioè per il suo essere morto e risorto per noi.
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Chi di noi è credente lo è per la Pasqua di Cristo, cioè per il suo essere morto e risorto per noi.
La Pasqua è la risposta più radicale all'interrogativo umano di tutti i tempi: "Dio c'è?"
La vita di Cristo è per me una regola di vita, la sua morte è il mio riscatto della morte.
Così grande è la forza dei sacramenti di cui si fa memoria in questi giorni che possono spezzare anche i cuori di pietra.
Solo Dio dà all'uomo dimensioni pressoché infinite.
La vita non la costruiamo noi, è una missione.
La preghiera è riconoscimento della nostra fragilità e confessione della nostra incapacità.
Per vedere con chiarezza la realtà della vita occorre salire in alto.
La fede è la chiave che apre un dialogo profondo, intenso e costruttivo con Gesù.
La preghiera cristiana è come una diga aperta, dalla quale le acque della grazia possono versarsi sul Mondo.